Il libero scambio e i mercati aperti rappresentano, secondo l’Istituto, principi chiave per una crescita economica sostenuta e un’innovazione costante.
L’importanza di una gestione fiscale responsabile e di un governo limitato ed efficiente, per promuovere la stabilità economica, ridurre il debito pubblico e incoraggiare un settore privato forte e indipendente.
L’Istituto dedica risorse all’educazione e alla formazione sul liberalismo economico, con l’obiettivo di formare la prossima generazione di leader e pensatori liberali attraverso programmi educativi, corsi e seminari.
L’Istituto mira a espandere la sua influenza e collaborazione a livello internazionale, instaurando partnership in oltre 30 paesi per promuovere un approccio liberale globale.
L’Istituto critica alcune politiche di welfare e tassazione, come il reddito di cittadinanza e le politiche fiscali, ritenendole contrarie ai principi liberali.
L’Istituto si impegna nell’engagement pubblico e nel dialogo, organizzando e partecipando a eventi, conferenze e dibattiti pubblici per promuovere un dialogo aperto su temi economici e politici.
Un diritto fondamentale di ogni persona a gestire autonomamente la propria vita e le proprie risorse economiche, libere da eccessive interferenze esterne, soprattutto da parte dello stato.
L’Istituto svolge ricerche approfondite su politiche economiche e tendenze del mercato, influenzando decisioni politiche ed economiche.