Redazione
La Banca Centrale Europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita dei Paesi della Zona Euro. Rispetto alle previsioni precedenti di +1,9% la crescita è stata stimata, nel bollettino della BCE, intorno al 2,2%. Le sorprese però sono contenute nell’analisi dei fattori che hanno spinto la crescita di Eurolandia. Secondo la BCE hanno giocato un ruolo di primo piano l’immigrazione, che ha accresciuto la forza lavoro e le donne considerate più istruite rispetto agli uomini.