L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rappresenta oggi, all’interno degli Enti Pubblici di natura economica in Italia, uno degli Istituti più importanti e significativi.
Con l’evoluzione internazionale del mercato, derivante sia dall’ingresso di nuovi Stati, sia dalla mutata natura da esportatori ad importatori di alcuni di essi, le complesse dinamiche che regolano gli scambi internazionali hanno posto l’Agenzia al vertice, tra quelle fiscali di riferimento per il Dipartimento delle Finanze.
Il crescente fenomeno della contraffazione di prodotti “made in Italy” e la conseguente necessità di contrastare questo genere di reati con tutti gli strumenti possibili, data l’enorme incidenza negativa di questo tipo di frodi sul P.I.L. Italiano, richiede una visione strategica d’insieme, unita ad esperienze sia nazionali sia internazionali.
Ecco quindi come risultino difficilmente comprensibili, per la natura tecnica di elevatissimo profilo richiesta da tale incarico, le polemiche apparse sui media in merito alla proposta di nomina in tal senso, dell’attuale Direttore Generale dell’OLAF a Bruxelles, l’Ente Europeo Anti Frodi, una delle figure tecniche di Italiani che godono di maggior prestigio e riconoscimento sul piano internazionale.
Il dott. Giovanni Kessler infatti, che già solo per le esperienze professionali nel campo della giustizia, in quello della sicurezza e della lotta alla criminalità ha maturato competenze di straordinario profilo a livello nazionale e internazionale, unisce infatti preparazione ed esperienze anche nella cooperazione internazionale, nell’anti contraffazione, e nella lotta alla corruzione.
Tale profilo costituisce, per il nostro Paese, un’enorme risorsa e un’eccellenza che, qualora venisse riportata in Italia, porrebbe al servizio del nostro Paese le competenze accumulate.
Questo non potrebbe che dare giovamento all’intero sistema economico italiano e, di conseguenza, essere di beneficio per tutti i cittadini.
Prof. Andrea Villotti