“L’Italia è tra i Paesi al mondo in cui la pressione fiscale è complessivamente più alta, siamo de facto una realtà in cui l’oppressione tributaria raggiunge livelli d’asfissia, difficilmente paragonabili a quelli di altre società moderne. Da settembre, il provvedimento pubblicato il 28 marzo 2019, che dà attuazione alla normativa antiriciclaggio (dlgs 231/07), sarà operativo dando il via al monitoraggio sui flussi di contante. In tale data avverrà, infatti, il primo invio dei dati relativi alle movimentazioni in contante da parte degli intermediari finanziati, che andranno ad alimentare il nuovo patrimonio informativo che l’Uif potrà utilizzare per arricchire le analisi delle segnalazioni di operazioni sospette e per approfondire i fenomeni a rischio di riciclaggio. L’Unità di informazione finanziaria custodirà pertanto un patrimonio informativo a cui altri organi dello Stato avranno accesso, e di questo passo sarà proprio lo Stato a poter sindacare sulle movimentazioni dei cittadini, come già fa con i redditometri per imprese ed imprenditori, andando poi a censurare o sanzionare quelle spese che non ritiene coerenti con certi redditi. La Libertà è un bene prezioso, specialmente quella di non vivere sotto la dittatura fiscale di uno Stato abilitato a controllare ormai ogni aspetto della nostra vita economica, libertà che andrebbe difesa da tutti, ad ogni livello. Noi saremo, come sempre, in prima fila per questa battaglia di Libertà, privacy e dignità, convinti di poter rappresentare tutte le imprese ed i cittadini liberi d’Italia. A tal proposito i nostri legali stanno redigendo un esposto che presenteremo quanto prima al Garante europeo della protezione dei dati (GEPD), un’autorità di sorveglianza indipendente il cui obiettivo primario è garantire che le istituzioni e gli organi dell’UE rispettino il diritto alla vita privata e alla protezione dei dati in sede di trattamento dei dati personali e di elaborazione di nuove politiche. Fiduciosi che vi siano i presupposti per una censura del Garante nei confronti di questa norma contro la privacy dei cittadini Italiani.” – Così Alessandro BERTOLDI, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute, commentando la conferma dell’entrata in operatività delle misure per il monitoraggio del contante, annunciando di dare battaglia.