Il 27 settembre in Indiana il Presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump ha annunciato un’importante riforma fiscale con considerevoli tagli alle tasse. Appellandosi all’opposizione democratica affinchè possa dare il proprio sostegno al suo piano, ha dichiarato di puntare a “un nuovo miracolo per la classe media”. La proposta prevede sia un taglio delle tasse alle imprese che passerebbero dal 35% al 20%, e alle persone fisiche con un taglio dell’aliquota per le fasce più alte di oltre quattro punti percentuali, dal 39,6% al 35%.
Poche speranze di un accordo con i democratici. Poco dopo il lancio della proposta di Trump, Nancy Pelosi, leader dei democratici alla Camera, ha già attaccato la proposta di riforma del Presidente definendola “uno stratagemma per un taglio massiccio delle tasse a favore dei più ricchi”. I repubblicani, che controllano le due camere del Congresso sembrano essersi invece ricompattati proprio su questa proposta.
Tra le criticità che ancora non sono state risolte dall’amministrazione vi è l’impatto sul deficit e le coperture finanziarie.